RIASSUNTO
CONTESTO L'efficacia di sistemi computerizzati di prescrizione
medica (CPOE) è risultata modesta, soprattutto perché i
medici spesso non tengono in considerazione gli alert elettronici.
METODI Per valutare l'efficacia di un sistema
CPOE con
alert "hard
stop" finalizzati a ridurre la prescrizione concomitante di wafarin
e trimetoprim-sulfametossazolo, è
stato condotto un trial clinico randomizzato
in due centri medici universitari a Philadelphia, in Pennysilvania. 1981
medici sono stati assegnati al gruppo ricevente gli alert "hard stop"
oppure al gruppo di controllo con la pratica standard. Lo studio è
iniziato il 9 agosto 2006 e si è concluso il 13 febbraio 2007.
RISULTATI La percentuale di risposte desiderate (ovvero la non
riprescrizione del farmaco che ha innescato l'alert nei 10 minuti in cui
questo è attivo) è stata del 57,2% (111 su 194 alert "hard
stop") nel gruppo di intervento e del 13,5% (20 su 148) nel gruppo
di controllo (odds ratio, 0,12; intervallo di confidenza 95% 0,045-0,33).
Tuttavia, lo studio è stato interrotto precocemente a causa di
4 casi di conseguenze indesiderate occorse nel gruppo di intervento: un
ritardo nel trattamento con trimetoprim-sulfametossazolo in 2 pazienti
e con warfarin in altri due casi.
CONCLUSIONI Un alert elettronico "hard stop" come parte
di un sistema ospedaliero CPOE sembrava essere estremamente efficace nel
modificare la prescrizione, secondo una prima valutazione. Tuttavia, ha
portato a ritardi clinicamente
importanti nel trattamento di 4 pazienti
che necessitavano di una terapia immediata con il farmaco che il medico
stava prescrivendo. Questi risultati sottolineano l'importanza della valutazione
e del monitoraggio finalizzati a rilevare le conseguenze non intenzionali
di interventi programmatici volti a migliorare le abitudini prescrittive.
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