RIASSUNTO
OBIETTIVO Riportare il caso di un paziente epilettico che ha sviluppato
leucopenia e trombocitopenia durante trattamento con fenobarbital e lamotrigina.
RIASSUNTO DEL CASO Una donna di 45 anni con 10 anni di storia di
attacchi epilettici parziali complessi trattati con fenobarbital 100 mg/die
si è rivolta ad un centro specialistico a causa di attacchi convulsivi
parziali complessi (8 episodi al mese negli ultimi 6 mesi). I risultati
del laboratorio all'arrivo al centro mostravano piastrine (250 ×
103/mL)
e globuli bianchi (8,2 × 103/mL)
nella norma. Dopo la valutazione clinica, la somministrazione di lamotrigina,
titolata a una dose finale di 100 mg/2xdie, è stata affiancata
a quella di fenobarbital. Circa 2 mesi dopo, la paziente non riportava
attacchi epilettici, ma i test ematologici mostravano una riduzione sia
della conta piastrinica (36 × 103/mL)
che dei globuli bianchi (2,0 × 103/mL).
Il giorno dopo, fenobarbital è stato interrotto e la donna ha sviluppato
due attacchi convulsivi parziali complessi. Levetiracetam titolato a 1500
mg/die è stato aggiunto a lamotrigina, con normalizzazione delle
piastrine (260 × 103/mL)
e dei globuli bianchi (7,9 × 103/mL)
20 giorni dopo. Dopo pochi giorni, è stato sospeso levetiracetam
e la risomministrazione di fenobarbital in associazione a lamotrigina
ha indotto una nuova discrasia ematica in circa 2 settimane (piastrine
80 × 103/mL;
globuli bianchi 3,2 × 103/mL).
Fenobarbital è stato interrotto e levetiracetam ripreso, con ripristino
della normale ematopoiesi in 25 giorni. La paziente è attualmente
in trattamento con lamotrigina 200 mg/die e levetiracetam 1500 mg/die,
senza sintomi epilettici, anomalie ematiche o altri effetti avversi.
DISCUSSIONE Usando la Horn Drug Interaction Probability Scale,
è stata stimata una relazione probabile tra l'interazione farmaco-farmaco
e la discrasia ematica. Il meccanismo sottostante l'interazione non è
stato ben caratterizzato. L'induzione del citocromo P450 da parte di fenobarbital
potrebbe essere responsabile della produzione di metaboliti attivi di
lamotrigina e ciò potrebbe rappresentare la causa degli effetti
ematologici osservati. Anche un'interazione farmacodinamica tra i due
prodotti potrebbe costituire un possibile meccanismo d'interazione.
CONCLUSIONI La paziente epilettica ha sviluppato discrasia ematica
durante trattamento con lamotrigina/fenabarbital. I medici dovrebbero
monitorare attentamente i parametri ematologici durante la terapia con
questi farmaci.
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