RIASSUNTO
CONTESTO L'esposizione ad agenti tossici ambientali è associata
a numerosi esiti patologici, molti dei quali coinvolgono disfunzioni immunitarie
e infiammatorie.
OBIETTIVI Per comprendere il legame tra esposizione ambientale
e disfunzione immunitaria, è stata studiata l'associazione tra
due composti che danneggiano il sistema endocrino e alcuni marker di funzionalità
immunitaria.
METODI Utilizzando i dati di
una indagine nazionale 2003-2006 che ha esaminato
la salute e le abitudini alimentari (NHANES) sono stati messi in relazione
le concentrazioni urinarie di bisfenolo A (BPA) e triclosano con i livelli
serici di anticorpi per citomegalovirus (CMV) e con la diagnosi di allergia
o febbre da fieno in adulti e in bambini di età superiore ai 6
anni. Sono stati usati modelli
ordinari di regressione lineare multivariata
a minimi quadrati per esaminare l'associazione di BPA e triclosano con
i titoli anticorpali per CMV, e modelli di regressione logistica multivariata
per valutare l'associazione di queste sostanze chimiche con diagnosi di
allergia/febbre da fieno. I modelli statistici sono stati stratificati
per età (<18 anni e >=18 anni).
RISULTATI Nelle analisi aggiustate per età, sesso, razza,
BMI, livelli di creatinina, reddito familiare e livello di istruzione,
nel gruppo di età >=18, livelli
maggiori di BPA urinario erano associati a un titolo anticorpale più
alto per CMV (p<0,001). Nei ragazzi con età <18 anni, livelli
inferiori
di BPA erano associati ad un aumento del titolo anticorpale per CMV (p<0,05).
Tuttavia, triclosano, ma non BPA, ha mostrato una correlazione positiva
con la
diagnosi di allergia o di febbre da fieno.
Nel gruppo di età inferiore a 18 anni, livelli maggiori di triclosan
erano associati con una maggiore probabilità di allergie (p<0,01).
CONCLUSIONI Sostanze chimiche che distruggono il sistema endocrino,
come BPA e triclosano, possono influenzare negativamente la funzione immunitaria
umana, misurata in termini di livelli di anticorpi anti-CMV e di diagnosi
di allergia/febbre da fieno, rispettivamente, con conseguenze differenti
in base all'età. Ulteriori studi dovranno essere condotti per approfondire
questi risultati.
Bisfenolo
A è usato principalmente per la produzione di plastiche ed
i suoi derivati sono in commercio da più di 50 anni; in particolare
è usato in un gran numero di prodotti per bambini, bottiglie, attrezzature
sportive, dispositivi medici ed odontoiatrici, lenti per gli occhiali,
supporti ottici, elettrodomestici, caschi di protezione, otturazioni dentarie
ed ovunque siano necessarie caratteristiche di durezza e resistenza.
Triclosano è un antibatterico contenuto in molti saponi,
dentifrici ed altri prodotti per l'igiene orale.
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