È
stato presentato il primo rapporto sullo Stato di salute della popolazione
ligure, curato dal settore epidemiologia e prevenzione dell'agenzia regionale
sanitaria della Liguria e dal dipartimento salute e servizi sociali. L'obiettivo
è quello di descrivere le condizioni di salute dei cittadini liguri,
attraverso l'analisi di alcuni parametri: dalla demografia agli stili
di vita, fino ad analizzare domanda e offerta dei servizi sanitari della
regione. Le fonti utilizzate sono stati i dati Istat, il sistema di sorveglianza
Passi 2007, il registro di mortalità e tumori e i dati di dimissione
ospedaliera (SDO).
"Si tratta - spiega l'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo
- di un documento fondamentale, mai elaborato prima d'ora dalla nostra
regione, che si inserisce nel percorso avviato dalla Giunta regionale
che ha portato al riordino dell'intero sistema e al raggiungimento del
riequilibrio di bilancio e che vuole rappresentare uno strumento di lavoro
per operatori e decisori sanitari della nostra regione". "La
conoscenza dello stato di salute della comunità ligure - aggiunge
il direttore dell'agenzia sanitaria regionale Franco Bonanni - rappresenta
un momento necessario per identificare le priorità di intervento,
mettendo in evidenza eventuali scostamenti tra bisogni, domanda e offerta
di prestazioni. Lo stato di salute non dipende esclusivamente dalla disponibilità
dei servizi sanitari, ma dall'ambiente, dalle condizioni economiche e
culturali e dal luogo in cui si vive".
In Liguria si evidenzia l'aumento del numero di famiglie, ma la diminuzione
del numero dei componenti. La regione si colloca infatti al secondo posto
in Italia per numero di anziani soli, ancora una volta si registra la
fotografia di una regione "anziana", con una età media
di 46,9 anni, la più alta di tutto il Paese, il cui valore medio
è di 42.
A fronte dell'invecchiamento progressivo della popolazione ligure, vi
è il dato relativo alla percezione soggettiva delle proprie condizioni
di salute, dal quale emerge che ben il 59% afferma di sentirsi bene o
molto bene. Dall'indagine risulta inoltre che il 23% della popolazione
tra i 18 e i 69 anni è affetta da ipertensione arteriosa e 70 su
100 di questi sono in trattamento farmacologico. Il 28% del campione ligure
indagato risulta in soprappeso e il 9% è obeso. A conferma il fenomeno
è il dato che 19 liguri su 100 risultano completamente sedentari.
Inoltre sempre più elevata l'età della donna al momento
del parto, con inevitabili conseguenze quali un minor ricorso al parto
fisiologico e spontaneo e un aumento del numero di aborti spontanei. Degno
di attenzione il consumo di bevande alcoliche: il 12% dei giovani tra
i 18 e i 24 anni è forte bevitore occasionale di quantità
elevate di alcol.
PRESENTAZIONE
DEL PRIMO RAPPORTO SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE LIGURE
ATTI
DEL CONVEGNO SUL SITO
Introduzione
al convegno
Principi,
metodologia sviluppi futuri
Sintesi
dei contenuti
Stato
di salute e indici di deprivazione: applicazione ai dati dei registri
di patologia della regione Liguria
Gli indicatori di salute nel sistema di sorveglianza PASSI
Il
ruolo dell'Agenas per un sistema di valutazione nazionale
L'integrazione
socio sanitaria. Strumenti per la programmazione e valutazione
Rapporto
sullo stato di salute dei liguri patrimonio e strumento per l'Ateneo e
per i futuri professionisti
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