ASPIRINA CON O SENZA UN FARMACO ANTIEMETICO NEL TRATTAMENTO DEGLI ATTACCHI DI EMICRANIA NEGLI ADULTI



ASPIRIN WITH OR WITHOUT AN ANTIEMETIC FOR ACUTE MIGRAINE HEADACHES IN ADULTS
Kirthi V, Derry S, Moore RA, McQuay HJ
Cochrane Database Syst Rev 2010; 4:CD008041


Una revisione sistematica Cochrane ha valutato la validità del trattamento dell'emicrania con una singola dose di acido acetilsalicilico. L'aggiunta di metoclopramide non aumenta l'efficacia antidolorifica, ma controlla meglio nausea e vomito.

RIASSUNTO
CONTESTO L'emicrania è una condizione comune e disabilitante, con impatto su individuo, servizi sanitari e società. Molti soggetti che ne soffrono scelgono di non chiedere un aiuto specialistico, o non sono in grado di farlo, e si affidano ad analgesici OTC. La co-terapia con un antiemetico potrebbe aiutare a ridurre la nausea e il vomito comunemente associati alle forme di emicrania.
OBIETTIVI Determinare l'efficacia e la tollerabilità di aspirina, da sola o in combinazione con un antiemetico, rispetto a placebo e altri interventi attivi nel trattamento dell'emicrania acuta negli adulti.
STRATEGIE DI RICERCA E' stata condotta una ricerca in Cochrane CENTRAL, MEDLINE, EMBASE e Oxford Pain Relief Database per studi fino al 10 marzo 2010.
CRITERI DI SELEZIONE Sono stati inclusi studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo o con altri principi attivi, che usassero aspirina per trattare episodi di emicrania, con almeno 10 partecipanti per braccio di trattamento.
RACCOLTA DEI DATI E ANALISI Due reviewer hanno valutato indipendentemente la qualità dei trial e l'estrazione dei dati. Il numero di partecipanti che raggiungevano ciascun end point è stato usato per calcolare il rischio e il numero di soggetti da trattare per ottenere un esito (number needed to treat, NNT) o un effetto avverso (number needed to harm, NNH) rispetto a placebo o a una terapia attiva.
RISULTATI PRINCIPALI Tredici studi (4222 partecipanti) confrontavano aspirina 900 mg o 1000 mg, da sola o in combinazione con metoclopramide 10 mg, contro placebo o altri confronti attivi, soprattutto sumatriptan 50 mg o 100 mg. Per tutti gli end point di efficacia, i trattamenti attivi erano superiori a placebo, con NNT di 8,1, 4,9 e 6,6 per: assenza di dolore a 2 ore, sollievo dal mal di testa a 2 e sollievo dal mal di testa a 24 ore, con aspirina da sola versus placebo, e 8,8, 3,3 e 6,2 con aspirina più metoclopramide versus placebo. Sumatriptan 50 mg non differiva da aspirina da sola per l'assenza di dolore a 2 ore e il sollievo dal mal di testa, mentre sumatriptan 100 mg era migliore della combinazione di aspirina e metoclopramide per l'assenza di dolore a 2 ore, ma non per il sollievo dal mal di testa; non c'erano dati per il sollievo dal mal di testa a 24 ore. I sintomi associati di nausea, vomito, fotofobia e fonofobia erano ridotti con aspirina rispetto a placebo, e l'aggiunta di metoclopramide riduceva significativamente la nausea (p<0,00006) e il vomito (p=0,002) rispetto alla sola aspirina. I partecipanti che necessitavano di farmaci al bisogno erano minori nel gruppo in aspirina rispetto al gruppo in placebo. Gli effetti avversi erano per lo più lievi e transitori e si verificavano leggermente più spesso con aspirina che con placebo.
CONCLUSIONI Aspirina 1000 mg è un trattamento efficace per gli episodi acuti di emicrania, similmente a sumatriptan 50 mg o 100 mg. L'aggiunta di metoclopramide 10 mg migliora il sollievo da nausea e vomito. Gli eventi avversi erano per lo più lievi e transitori e si verificavano leggermente più spesso con aspirina che con placebo, ma erano meno comuni che con sumatriptan 100 mg.